La rosa di Mariko.
Oggi è venuta a trovarmi, come cliente, la zia di una mia
cara amica.
Si chiama Armanda e abita nel palazzo accanto alla mia casa.
Prima di andarsene abbiamo chiacchierato un po' e il
discorso è finito sulla mia morosa Mariko.
Le ho raccontato di come sia stata vicina a me e mio padre
in questi anni, di quanto sia importante ed unica per me.
Un momento che abbiamo vissuto io Mariko insieme ha poi
scatenato un dolce pianto commosso di Armanda.
Beh, lo voglio raccontare qui.
“Il giorno dopo la morte di mio padre mi sono alzato
presto e mi sono messo a scrivere una lettera che volevo lasciare a lui,
insieme a delle foto.
Ci siamo poi recati all'hospice dove era allestita la
camera ardente, per dare l'ultimo saluto a papà.
Prima di andarsene dai nostri occhi ho voluto consegnargli
la lettera e le fotografie.
Mariko si è avvicina, ha preso una rosa dai fiori che
avevamo preparato per lui e gliel'ha messa sul cuore.
L'ho ringraziata per il gesto e lei, nella sua splendida
semplicità mi dice le più belle parole che abbia mai sentito nella mia vita:
gli ho dato la rosa così la può regalare alla mamma quando
la incontra.
In quel gesto, il più memorabile per me, c'era tutta la
potenza e la pace dell'amore.
Ho vissuto l'attimo più intenso della mia vita, grazie a
Mariko.
É indescrivibile la completezza che ho sentito in quelle
parole e in quel gesto.
Mariko sentiva il mio cuore battere e si è sincronizzata con
esso, un solo battito, un solo respiro.”
Commuove sempre anche me ricordare quel momento.
Resterà per sempre la scena perfetta di un finale perfetto.
Grazie tesoro, non mi dimenticherò mai di tutto quello che
hai fatto e fai per me oggi.
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Sei fortunato ad avere vicino una donna cosi'!!
ciao.
Laura